"Il ruolo di Executive Assistant (EA) Γ¨ spesso frainteso.
Film come ππ π₯πͺπ’π·π°ππ° π·π¦π΄π΅π¦ ππ³π’π₯π’ e ππ’πππ¦ π―π°π·π¦ π’πππ¦ π€πͺπ―π²πΆπ¦β¦π°π³π’π³πͺπ° π€π°π―π΅πͺπ―πΆπ’π΅π°, insieme a programmi televisivi come ππ’π₯ ππ¦π―, ππ©π¦ ππ§π§πͺπ€π¦, contribuiscono a creare idee obsolete su cosa fanno gli assistenti. Sebbene una laurea non sia fondamentale per essere un assistente stellare, una solida esperienza, un'elevata intelligenza emotiva, abilitΓ tecnologiche avanzate e una rete killer, lo sono.
Nel mondo globale di oggi, gli EA che lavorano per i dirigenti della C-suite sono considerati il braccio destro dei leader, la spina dorsale delle aziende e il volto della cultura aziendale. Sono gli occhi, le orecchie e il collante dell'organizzazione. In quanto tali, sono altamente qualificati e ricoprono una posizione molto importante che merita rispetto, riconoscimento, formazione continua e pacchetti di compensi corretti"
Questo Γ¨ solo l'inizio dell'interessantissimo articolo che π₯Bonnie Low-Kramen ha scritto per la Harvard Business Review, di cui vi consigliamo la lettura completa.
https://hbr.org/2022/06/is-executive-assistant-the-right-career-for-you